CORNUTO E FELICE? – 3^ parte – Castelfranco Veneto (TV) - Ferrara Trasgressiva

CORNUTO E FELICE? – 3^ parte – Castelfranco Veneto (TV) - Ferrara Trasgressiva

Alle 11:30 ho aperto l'uscio e... sorpresa! Vicino alla Marzia c'era anche lui, Carlos! E' stato un po' strano trovarli entrambi in casa insieme, ma lui s'è subito paraculato dicendo che aveva accompagnato la mia figliastra all'università, che era passato a salutare e subito dopo si è eclissato. Allora ho portato la mia compagna in camera da letto e mi son fatto fare un bel pompino. Poi le ho esplorato la mona con sospetto. In effetti, il suo clitoride era ancora gonfio, probabilmente aveva ricevuto una buona razione di cazzo poco prima, così ho cominciato a leccare il grilletto e non riuscivo a smettere. Ha goduto due volte e poi me la sono impecorinata rivedendo con gli occhi della mente lo spettacolo sexy web di due giorni addietro. Non ho resistito mezz'ora come il ragazzo Carlos, ma mi son fatto onore con 15 minuti pieni. La Marzia era eroticamente vivace e attiva come non mai.
Alla fine, ho deciso di non dire nulla ne' a lei, ne' a sua figlia, e di sfruttare la prestanza di Carlos per galvanizzare la mia compagna. Fino a oggi si incontravano ancora quando ero in trasferta per lavoro, e io me li guardavo sul web a loro insaputa.
Tutto sommato, ero felice che Carlos si scopasse la Marzia nel palcoscenico che io avevo preparato per loro. Entrambi non sapevano che io sapevo, e che presto forse le cose sarebbero cambiate. Intanto, mentre ero fuori città, per mitigare la solitudine, appena sceso dall'aereo o dal treno, ingaggiavo una escort nera per pareggiare il conto del colore, dei pompini e delle montate.
Ma oggi mi sono stancato: un bel gioco dura poco! Così stamattina tardi, appena tornato da Palermo, ho insistito per fare sesso con la mia “fedele” compagna. Essendo la sua mona già super-soddisfatta dopo la solita scopata mattiniera con Carlos, ha sfoderato il suo cavallo di battaglia: il pompino. Ha messo la sua testa sul mio bìgolo giocandoci un po', me l'ha preso in bocca e l'ha succhiato, ma io avevo altro per la testa. Quando era bello duro l'ho messa sul letto in posizione classica e gliel'ho piantato dentro senza tanti convenevoli. Non le ho chiesto come mai fosse così “aperta”, ma mi sono accontentato di constatare che almeno s'era fatta un bide'. Non le ho lasciato scelta e ho posato il mio smartphone sul comodino. Allora la Marzia mi ha stretto con le gambe attorno ai fianchi e le mani attorno al collo, e io l'ho montata guardandola direttamente negli occhi.
- Cosa c'è tesoro? Sembri stanca, svogliata... eppure di solito ti piace scopare dopo due o tre giorni che non mi vedi...
Ho acceso il telefonino facendo partire la registrazione del video (con sonoro) di una delle tante trombate con Carlos, e lei c'è rimasta di merda!
Non sapendo come reagire, ha finto di godere mentre io spruzzavo i miei sborilli incazzati nella sua figa. Poi le ho dato uno schiaffo.
- Da adesso in avanti dimenticati del cazzo nero di Carlos, altrimenti sarò costretto a dire tutto a tua figlia e vi dovrete trovare un altro alloggio. Decidi tu... non ti voglio costringere...
Marzia ha fatto le valige stasera, e domani tutt'e due si trasferiranno dai nonni. Per il momento non dirò nulla a sua figlia. Non voglio infierire.

FINE

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