- Pubblicata il 08/11/2023
- Autore: Drone
- Categoria: Racconti erotici incesto
- Pubblicata il 08/11/2023
- Autore: Drone
- Categoria: Racconti erotici incesto
Mia sorella testarda. - Ferrara Trasgressiva
Conoscevo Mauro, faceva parte della nostra compagnia, è stato isolato per il suo alto grado di imbecillità. Ero stato l'artefice dell'iniziativa per mandarlo via, si è vendicato in modo subdolo, ha circuito Magda mia sorella
fino a portarla al matrimonio. Come si dice in certi casi "buon viso a cattivo gioco". Il primo anno benissimo
con mia grande meraviglia, mi stava diventando simpatico, sempre più convinto di averlo giudicato male Poi...
Dal suo matrimonio ho preferito distaccarmi dai miei genitori, ho preso un monolocale in affitto ad un chilometro dai miei. Vita da pascià, il giorno avevo la mensa a disposizione, la sera una pizza, la notte dovevo
selezionare, c'era sempre qualcuna che preferiva dormire nel mio letto. Coltivavo una di queste, se fossi
impazzito ci saremmo uniti. Intanto mi arrivavano delle voci da mamma che Magda aveva qualche problema
con Mauro, a me non diceva nulla, i miei consigli di allora mi stavano dando ragione.
26 luglio caldo da morire, aria condizionata al massimo, mi godevo il fresco e la solitudine di quella sera, ogni
tanto mi massaggiavo in qualche parte del corpo, ero beatamente nudo, suonano al citofono. Chi cazzo può essere a quest'ora, sono le 21,45 sono rimasto sul letto insensibile a qualsiasi sollecitazione, utopia, uno
squillo prolungato mi impone di rispondere "Chi è?" "Sono Magda apri" ho indossato le mutande, in un attimo è arrivata al mio pianerottolo, apro "Cosa ti succede" "Quello stronzo, quel figlio di puttana, non lo
voglio più vedere, mi fa schifo" "Calmati" "Che fresco, sei in paradiso qui" "C'è l'aria condizionata, mi spieghi cosa è successo?" "Quel porco non si lava puzza come un maiale, non lo sopporto più, mi devo fare
la doccia, forse puzzo anch'io" L'ho accompagnata in bagno, non ha chiuso la porta, cercavo qualcosa da farle mettere, non ho fatto in tempo, è uscita nuda gocciolante con una asciugamano avvolta sulla testa.
"Sei impazzita" "Non hai mai visto una figa" "Sei mia sorella" "Quindi?" "Stasera sei fuori, spiegami tutto"
"Con lui non torno mai più, andiamo in camera, c'è più fresco, togliti quelle mutande sei ridicolo" "Usi un linguaggio volgare" "Con quello stronzo è l'unico linguaggio possibile" Ci siamo messi sul letto, sembrava
si fosse calmata "Da quando tempo non scopi?" "Che cazzo di domande" "Da quanto tempo non scopi?"
"Ieri sera è stata Rita con me" "Io sono tre mesi che non vedo un cazzo, ho voglia di scopare" "Hai bisogno
di un TSO" Mi è saltata addosso, si è seduta sul cazzo, che se ne stava tranquillo racchiuso nel prepuzio"
"Sei frocio, non si alza? Ora ci penso io" Si è capovolta, ha messo la figa sulla mia bocca, mi succhiava e leccava "Cazzo odori di pulito, dai fammi venire con la lingua" Non avevo scampo, mi sono adeguato, è
riuscita a farmi avere una ottima erezione, si è capovolta di nuovo ha agguantato il cazzo se lo è messo nella
figa, è rimasta seduta, voleva sentirselo tutto dentro, stavo fermo era lei a saltellare, in quelle condizioni si resiste poco, si è accorta che stavo venendo, ha avuto un orgasmo lunghissimo, si è lasciata andare, siamo
rimasti fermi per qualche minuto "Da stanotte vivo con te" Non so che espressione ha avuto il mio volto,
come se le avessi dato il consenso. Abbiamo scopato ancora quella notte, poi ancora tutte le notti, la ragazza
che coltivavo, mi ha offeso ed è sparita. I nostri genitori felici perché stavamo assieme, per loro era solo
amore fraterno, per noi no, avevamo trovato una passione reciproca, non eravamo fratelli, eravamo una coppia speciale, sono passati quattro anni, siamo ancora insieme, lavora anche lei, abbiamo cambiato casa,
siamo felici. Lo stronzo è sparito dalla circolazione.
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