Sexy segretaria a Pavia - 2- - Ferrara Trasgressiva

Sexy segretaria a Pavia - 2- - Ferrara Trasgressiva

"Fallo ancora ti prego..."
"In che senso.. non ho capi..."
"Sculacciami ancora una volta... mi piace...."
Mi appoggiai per bene con le mani alla scrivania, lui si guardò intorno... eravamo soli, inarcai la schiena piegandomi in avanti e porgendo il mio culetto bello sodo.
Fece partire una seconda sculacciata, decisa come la prima, cambiando solamente la natica e la ricevetti con estremo piacere...
"Mmmm, fantastico".
"Davvero ti piace?"
"Si.."
.Lo vidi caricare di nuovo la mano e gli dissi:
"Aspetta".
Con le mani presi la minigonna e me la alzai, mostrando la fascia delle autoreggenti una perzoma bianco veramente sexy. mi chinai di nuovo e dissi:
"Fallo Adesso".
Lo guardai sorridendo e vidi la sua mano partire.
"Mmmm...favoloso... adesso l'altra natica".
La quarta sculacciata mi fece bagnare completamente.
"Adesso finisci l' opera...."
Montai in ginocchio sopra la scrivania e lui mi mollò altre sculacciata.. ormai stavo colando tra le gambe.
Mi spostai il perizoma di lato e con una mani gli presi la testa portandola tra le mie natiche.
La sua lingua si intrufolò avidamente nella mia figa, stimolando la clitoride e succhiando il mio succo per poi passar e ripassare dolcemente sul buco del culetto.
Mentre lo faceva continuava a sculacciarmi sempre in maniera decisa.
Mi girai sulla scrivania e lo baciai, assaporando la sua bocca dal sapore del mio succo, mi misi seduta sulla scrivania, spalancai le gambe davanti e lui e gli dissi:
"Dammelo... lo voglio".
In due secondi si era abbassato i pantaloni e.. beh... un gran bela cazzo duro.
Mi feci penetrare subito e cominciò a prendermi così, seduta sulla scrivania, mentre colavo copiosamente fino quasi alle ginocchia.
Era talmente eccitata che raggiunsi praticamente subito l' orgasmo fino a quando lui mi disse:
"Sto per venire".
Scesi dalla scrivania e mi inginocchiai davanti a lui, gli presi il cazzo e cominciai a segarlo velocemente, portando la bocca aperta e la lingua vicino alla cappella, che riempì subito con il suo sperma...era buonissimo.
Andai in bagno per darmi un sistemata e al mio ritorno lui mi guardava sorridendo.
"Potremmo mettere sotto contratto che ogni volta che sbaglio posso ripagarti così per l' errore?"
"U n tacito accordo sarebbe meglio".
"Affare fatto, capo!".
Mi girai ridendo e mi arrivò una sculacciata favolosa e ci fece ridere entrambi.

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